L’amministratore annuncia anche la disponibilità del gruppo “a fare un passo indietro per il bene del Teramo” se ci fossero nuove proprietà o partner”
TERAMO – L’Ad con delega all a presidenza Massimo Chierchia lo ha definito il miglior acquisto del mercato di riparazione che il Teramo potesse fare. E forse ha ragione. Perché l’autorizzazione del tribunale di Roma all’utilizzo delle somme derivanti dalle sponsorizzazioni concluse dalle società dei fratelli Ciaccia sotto sequestro permetterà al Teramo di salvare almeno questa stagione sportiva, in attesa che il gruppo imprenditoriale romano possa chiarire a tutti i livelli il suo coinvolgimento negli affari di giustizia che lo vedono protagonista.
Chierchia ha voluto ufficializzare questa notizia con una conferenza stampa in cui molti credevano volesse far sapere qualcosa dell’audizione in procura federale ieri a Roma. Ma su questo aspetto, che ha al centro del fascicolo federale, secondo prassi consolidata, la valutazione della correttezza della documentazione e delle procedure seguite nel trasferimento del 60% della proprietà del Teramo, nulla si può chiedere e sapere.
Ma forse è l’aspetto meno importante, perché come ha detto anche Chierchia, con il blocco della disponibilità delle somme, la ‘baracca’ come l’ha chiamata lui, rischiava di saltare. Chierchia ha anche colto l’occasione per annunciare la disponibilità del gruppo romano ad andare avanti, ma anche “a fare un passo indietro” qualora, “per il bene del Teramo”, ci fossero “nuovi partner o acquirenti”. Non ha mancato però di dire anche che il territorio è povero di contributi finora e ha ringraziato l’ex presidente Luciano Campitelli per aver dimostrato interesse e disponibilità a contribuire, attribuendo a questo gesto grande apprezzamento.
Sul mercato, l’amministratore delegato con delega alla presidenza è stato chiaro: “Siamo consapevoli che la squadra va rinforzata – ha detto – e la società ha finora operato con 5 acquisti (Perrucchini, Pinto, Forgione, De Grazia e Mordini) e che per l’attaccante D’Andrea manca soltanto l’ok della nuova società che ha rilevato la Salernitana, proprietaria del cartellino del giocatore..
Ecco il servizio andato in onda al Tg di R115